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martedì 8 gennaio 2013

La festa del Sacro Fuoco di Sant'Antonio Abate a Bagnaia (Vt)


A Bagnaia in camper per vivere emozioni uniche

Ogni anno a Bagnaia, franzione del capoluogo Viterbo, ha luogo una festa particolare, ricca di emozioni, di sapori antichi e moderni allo stesso tempo, adatta a grandi e piccoli: insomma una vera “perla” per noi camperisti, sempre alla ricerca di qualcosa da scoprire e vivere fino in fondo! camper lazio viterbo bagnaia sacro fuoco sant'antoio abate pira dall'altoQuesta Festa si tiene nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, e come spesso accade nel nostro magico paese, quello religioso è solo uno degli aspetti che la caratterizzano. Ha una tradizione molto antica, infatti per conoscerla meglio dobbiamo fare un salto indietro nel tempo…..

Brevi cenni storici sul santo

Sant’Antonio è una figura centrale del Cristianesimo. Fu un eremita egiziano cui si deve la fondazione del monachesimo. E’ considerato il primo Abate della storia cristiana. La sua storia è simile a quella di altri santi: come Francesco d’Assisi, nacque da famiglia nobile e poi si spogliò dei suoi averi vivendo per venti anni in una fortezza abbandonata nel deserto. I suoi unici alimenti quotidiani erano pane e acqua, preghiera e castità. Fece molti discepoli, e divenne celebre per le sue doti di “guaritore” e “liberatore dal Demonio”. Si narra che egli scendesse direttamente all’Inferno per contendere e recuperare le anime dei peccatori dalle fiamme infernali, e che riuscisse a curare molti malati. Tra questi, molti erano stati colpiti dal male degli ardenti, oggi conosciuto volgarmente proprio come Fuoco di Sant’Antonio. Oltre alle doti di guaritore, divenne anche il protettore degli animali.

La festa

Questa premessa storica è fondamentale se si vuole comprendere al meglio il significato della festa. La tradizione fa nascere questo rito quando, nel corso di una violenta epidemia, avvennero in Francia una serie di camper lazio viterbo bagnaia sacro fuoco sant'antoio abate allestimento piraguarigioni miracolose durante la traslazione delle reliquie di Sant’Antonio Abate. Da allora, molti paesi in tutta Europa festeggiano il Santo.
Bagnaia lo fa in un modo sicuramente spettacolare, scenografico ed emozionante, e quindi imperdibile per tutti noi camperisti, per natura curiosi e mai sazi!
Il cosiddetto Focarone di Sant’Antonio a Bagnaia viene innalzato e acceso nella notte tra il 16 e il 17 gennaio, giorno in cui si festeggia il Santo secondo il calendario della Chiesa Cattolica.La pira, alta otto metri, viene come sempre allestita da persone esperte per evitare che il legno bruci in modo diseguale e che il focarone crolli da un lato. 
camper lazio viterbo bagnaia sacro fuoco sant'antoio abate pira allestitaIl fuoco serve per rinnovare il patto con il Santo affinché guarisca le persone malate, ma soprattutto, essendo Bagnaia un borgo di origini contadine, affinché protegga il bestiame.
Gli abitanti di Bagnaia vegliano tutta la notte osservando il fuoco purificatore, mangiando salsicce (cotte su bracieri accesi insieme al focarone), affettati e bevendo vino locale. Insomma anche in una manifestazione dalle origini religiose, non manca l’appuntamento con l’eno-gastronomia incredibilmente varia del nostro splendido Paese!
E’ tradizione, inoltre, che alcuni bagnaioli, al termine della veglia, cuociano le ultime salsicce rimaste direttamente sui resti del focarone. Questo fa da preludio alla messa della mattina del 17 gennaio, momento sacro in tutti i sensi. Al termine della messa, sono distribuiti i tradizionali “cavallucci” di Bagnaia (biscotti tipici del borgo) insieme alla cioccolata calda.
Infine, la gara per assicurarsi un posto nella storia del borgo: la sera del 17 gennaio i ragazzi del luogo si contendono lo stendardo con l’effige del Santo (che al momento dell’accensione del fuoco viene traslato dalla cima della pira fino al sagrato della Chiesa). Il primo che recupera l’emblema ha l’onore di essere il regista dell’edizione successiva della festa, con tanto di benedizione del Santo protettore!
Questa festa si è modificata nel corso della storia, ma è sempre stata un punto fermo per il borgo del viterbese, se si pensa che addirittura non fu sospesa nemmeno in tempo di guerra. Alcune tradizioni non più in voga meritano di essere raccontate: ad esempio, la sera dell’accensione i cittadini andavano in chiesa a ritirare le candele da offrire al Santo la mattina successiva. E proprio la mattina, la benedizione degli animali, che erano tutti abbelliti con fiori di carta colorata. Sempre gli animali erano protagonisti di un altro rito antichissimo: i pastori facevano transitare le loro greggi nel fumo prodotto dalla pira.

L’edizione 2013 del Sacro Fuoco di Sant'Antonio Abate

La festa si aprirà mercoledì 16 gennaio con il mercatino dell’antiquariato, dell’artigianato e dei prodotti enogastronomiccamper lazio viterbo bagnaia sacro fuoco sant'antoio abate sbandieratorii tipici della zona.
Alle 17 lo spettacolo delle Sbandieratrici e del gruppo storico musicale Città di Viterbo, ai quali seguirà il Corteo Medievale di Bagnaia. Questo corteo rievoca i tempi in cui il borgo era ancora denominato Balnearia, quando era circoscritto nelle mura medievali e non erano ancora sorti edifici fuori dalle mura (tra i quali segnaliamo, camper lazio viterbo bagnaia sacro fuoco sant'antoio abate corteo storicoper gli amici camperisti con più tempo a disposizione, la splendida Villa Lante).
Nel corteo sono inseriti alcuni delle figure importanti del periodo medievale: dame, scudieri, alabardieri, balestrieri e tanti altri ancora. Infine, è ripercorso il gesto eroico di Pucciarella, una bagnaiese che durante l’assedio dei Lanzichenecchi del 1527 uccise il loro capitano facendoli scappare. Da allora è considerata la Liberatrice di Bagnaia.
Alle 18:30 arriverà uno dei momenti più intensi: l’accensione, in Piazza XX Settembre, del Sacro Fuoco di Sant’Antonio. Dopo ci sarà la cena tipica accompagnata da tanto buon vino locale e dai balli, accompagnati dal concerto di due gruppi: “Radici Nel Cemento” e “Maleducazione Alcolica”. La festa durerà come sempre tutta la notte.
camper lazio viterbo bagnaia sacro fuoco sant'antoio abate La mattina di giovedì 17 gennaio si terrà la Messa alle 10 e alle 12, con la benedizione degli animali e a seguire la distribuzione dei “cavallucci” con la cioccolata calda. Insomma, possiamo dire che si tratta di una Festa adatta a tutti i gusti e a tutte le età!

Per la sosta in camper

Per il periodo della Festa di Sant’Antonio, c’è un’area di sosta non attrezzata in Strada Pian del Cerro, 10.
Un’altra area parcheggio non attrezzata si trova in Via Cardinai de Gambara.
Nel cercare questi indirizzi sul navigatore, ricordatevi che Bagnaia fa parte del territorio del comune di Viterbo!
Le fotografie sono di proprietà del sito www.sacrofuocosantantonio.it che ringraziamo anche per le informazioni.

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