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giovedì 29 marzo 2012

Londra ricrea l'universo di Harry Potter

A pochi passi dalla capitale inglese, il 31 marzo, grande prima per lo spazio interamente dedicato al maghetto. Ricostruiti tutti i set originali usati negli 8 film della saga. Un mondo fantastico, come purtroppo il prezzo: 25-35 euro

Nonostante la parola fine campeggi sulle sue avventure, Harry Potter non smette di incantare. E dopo la carta e la pellicola la sua magia agisce attraverso i parchi a tema. Dapprima venne un'area dedicata nel parco di Island of Adventures ad Orlando in Florida, un mondo magico chiamato The Wizarding World of Harry Potter, aperto nell'estate del 2010, un anno prima dell'uscita nelle sale dell'ultimo film. A fine 2011 è arrivata la notizia che l'avventura sarà duplicata anche sulla costa ovest degli Stati Uniti: entro il 2015 verrà costruito un altro castello di Hogwarts a Los Angeles. Ma la data che tutta Europa attende con ansia è il 31 marzo, quando fuori Londra si apriranno le porte di The Making of Harry Potter

In volo su Londra. Negli studi della Warner Bros di Leavesden sobborgo vicino a Watford a 20 minuti di treno da Londra sono stati allestiti tutti i set originali usati negli otto film della saga oltre ad una riproduzione 1:24 del castello di  Hogwarts. Lo studio di Albus Silente con i ritratti di 48 ex presidi della scuola, il dormitorio dei Grifondoro con i letti originali di Harry, Hermione e Ron, ma anche la grande sala comune, la capanna di Hagrid, l'autobus blu a due piani "per tutte le destinazioni" e la casa al 4 di Privet Drive degli zii di Harry: sono tutti lì pronti ad essere visiti da orde di fan determinati ad addentrarsi sempre più nella storia di J.K. Rowling magari passeggiando per la mitica Diagon Alley, la strada dove i maghi si recano ad acquistare pozioni e bacchette. Purtroppo non è prevista una interazione con le scenografie e gli oggetti, quindi niente prove con il mantello dell'invisibilità e niente pranzi al tavolo dei Serpeverde, ma si potrà inscenare un volo con la scopa sopra Londra grazie agli effetti speciali.  

La magia svelata. 
Attenzione però, entrare nella favola potrebbe avere alcune implicazioni. Il tour della durata di circa tre ore vi farà viaggiare nel dietro le quinte delle riprese cinematografiche svelando così alcuni dei segreti della serie e trasformano le magie di Harry in più umani (benché spettacolari) "effetti speciali". Dei video spiegano, infatti, come è stato rimosso il naso di Voldemort, come è stato creato l'elfo Dobby o animali quali l'ippogrifo, come sono state girate le partite di Quidditch e i bambino potrebbero così scoprire che Harry non diventava invisibile alle telecamere grazie al mantello, ma piuttosto attraverso la tecnica del chroma key. 

Le polemiche. La Warner Bros stima oltre 6mila visitatori giornalieri per il tour di Harry Potter, appassionati che potrebbero incrementare grazie ai Giochi Olimpici di Londra di quest'estate. Per ora molte informazioni sono ancora segrete e saranno svelate solo all'apertura delle porte di  Hogwarts, ma una cosa è certa e sta già alimentando polemiche nella madrepatria: il prezzo del biglietto. La visita costa infatti 21 sterline a bambino e 28 ad adulto, senza contare le spese di trasporto per arrivare fino agli studi, quelle di vitto e soprattutto le vagonate di soldi che scorreranno nel gift shop. Il passaggio in questo antro delle meraviglie o della perdizione è, infatti, obbligatorio e i prezzi sono proibitivi: una T-shirt a 35 sterline (40 euro), una sciarpa a 24.95 (30 euro) mentre la replica dell'abbigliamento di Silente arriva a 495.95 sterline (quasi 600 euro).

Come arrivare. The Making of Harry Potter si trova Leavesden a 32 chilometri a nord-ovest di Londra. Dalla stazione dei treni di London Euston in 20 minuti si arriva a quella di  Watford Junction dove si trova una navetta che ogni 30 minuti collega la stazione agli studi della Warner. 

I costi e la prenotazione online. Il biglietto è gratuito per i bambini fino ai 4 anni; dai 5 ai 15 anni costa 21 sterline (25 euro), mentre per gli adulti arriva a 28 (33,5 euro). Per le famiglie è disponibile un biglietto complessivo a 83 sterline (quasi 100 euro) che comprende o due adulti con due bambini o un adulto con tre figli. Le audioguide sono disponibili anche in italiano per 4.95 sterline. I biglietti devono essere acquistati in anticipo tramite il sito. Nessuno biglietto viene venduto agli studios.
Fonte: www.repubblica.it/

giovedì 15 marzo 2012

Children's Tour 2012



La vacanza formato bambino 
Nona edizione per Children's Tour, la fiera del turismo per giovani Eventi a Modena
Giunta alla sua nona edizione, Children's Tour rinnova il suo appuntamento anche quest'anno: da venerdì 16 a domenica 18 marzo il salone delle vacanze 0-14 è in programma nel quartiere fieristico di Modena.
Si parlerà di viaggi per i più piccoli, di turismo formato famiglia e di turismo scolastico: moltissime le proposte, per tutte le tasche. Non mancherà un intero padiglione dedicato alle “vacanze verdi” nei parchi: qui i piccoli visitatori potranno vivere per qualche ora l’avventura delle loro prossime baby vacanze
                        
Si chiamano mini-vacanze e sono sempre più diffuse, ma non si tratta di ferie brevi. Sono i piccoli turisti ad aumentare, intesi come bambini e ragazzi in viaggio da soli, senza mamma e papà. La verità sta tutta nelle statistiche. I genitori fanno vacanze sempre più brevi - 15 giorni al massimo - e anche le famiglie sono sempre più “ristrette”, con nonni e parenti magari lontani. Ecco allora che in Italia prende piede un mercato del turismo fino a qualche anno fa relegato nell’immagine sbiadita delle vecchie “colonie estive”. Secondo l’Istat, infatti, sono proprio loro gli individui che viaggiano di più: ogni anno oltre il 60% dei bambini 0-14 anni effettua almeno una vacanza. Mini-vacanze crescono, dunque. E la richiesta di tour, villaggi, campeggi e campi scuola riservati ai soli bambini è diventata così estesa da portare alla nascita di una fiera dedicata, che si ripete ormai da 9 anni.
È proprio ai desideri e alle esigenze turistiche dei più piccoli che si rivolge Children’s Tour (www.childrenstour.it), il salone delle vacanze 0-14, giunto alla sua IX edizione. Organizzato da studio Lobo e ModenaFiere, si svolgerà dal 16 al 18 marzo presso il quartiere fieristico di Modena e rappresenta oggi in Italia l’unica occasione di incontro e confronto tra esperienze turistiche rivolte ai genitori e alle famiglie, senza trascurare i ragazzi che viaggiano da soli, con la scuola o l’associazione sportiva. Qui i genitori potranno incontrare direttamente località turistiche, villaggi, alberghi e strutture ricettive, parchi tematici, camp sportivi e centri per le vacanze studio, fattorie didattiche e percorsi naturalistici che hanno dato vita a servizi ad hoc per il target 0-14. Per i piccoli protagonisti il salone ha predisposto numerose attività di intrattenimento e un animatissimo spazio bimbi per far sperimentare ai bambini un “assaggio” delle vacanze pensate appositamente per loro attraverso laboratori creativi, spettacoli, scoprendo l’avventura e nuovi sport con percorsi a tema e simulazioni.
La manifestazione è, quindi, il posto ideale per informarsi e pianificare la formula vacanza migliore: divertente ed educativa per i bimbi, rilassante per mamma e papà. La fiera ospita, infatti, località e strutture di ospitalità provenienti da tutta Italia per un totale di oltre 150 espositori che al tema bambino, alla sua sensibilità e alle sue esigenze, riservano progetti specifici. Anche quest’anno un intero padiglione è interamente dedicato alle vacanze “verdi”, settore in espansione. Non poteva quindi mancare a Children’s Tour un’attenzione particolare a questo tema: qui ci saranno anche fattorie didattiche, agriturismo, camp sportivi, e altre proposte per vacanze rigorosamente a contatto con la natura.
Ma Children´s Tour è anche in grado di fornire una fotografia dei piccoli turisti e dell’intero settore: verranno presentati i dati dell’Osservatorio Nazionale sul turismo giovanile, giunto alla sua quarta edizione, che punta a tracciare il profilo del segmento, a definirne le tendenze e le esigenze, a concepire le più efficaci strategie per sviluppare il settore del turismo 0-14.
Fra le regioni italiane che hanno aderito alla manifestazione, non manca naturalmente l’Emilia Romagna, con le sue Unioni di Prodotto e le catene di alberghi specializzati nell’ospitalità a misura di bambino. C’è poi il Trentino Alto Adige, la cui consolidata tradizione turistica ha da sempre un’attenzione particolare ai piccoli ospiti. Anche Piemonte, Molise, Abruzzo, Umbria e diversi consorzi APT provenienti da Friuli, Veneto e Toscana saranno presenti con novità e varie proposte di vacanza pensate per i bambini e le loro famiglie.
Per i genitori si tratta di un’opportunità unica per avvicinare un’offerta su misura e per gli operatori del settore di confrontarsi e verificare le esperienze più avanzate. In esposizione ai padiglioni della fiera, le destinazioni turistiche di tutta Italia presentano al pubblico le offerte vacanze per la prossima stagione e i servizi più innovativi sviluppati sulle esigenze dei baby viaggiatori: proposte capaci di conciliare il divertimento e la naturale curiosità dei piccoli al desiderio di relax di genitori e nonni.
Children’s Tour rappresenta così una preziosa occasione di incontro e di confronto tra esperienze turistiche rivolte ai ragazzi e alle famiglie nell’ottica di un approfondimento e di un avvicinamento dei bambini alle tematiche legate al territorio e all’ambiente. Inoltre, all’interno dell’esposizione, mamma e papà troveranno un’area dedicata ai siti e ai portali del mondo junior per parlare di viaggi, eventi, educazione e salute. Non mancherà un occhio di riguardo per il mondo della scuola, della salute e dello sport a cui saranno dedicati momenti specifici con workshop, convegni e incontri.

ORARI E INFO
Orari per il pubblico: venerdì dalle 9.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00.  Infoline: Studio lobo, tel. 0522/631042 - www.childrenstour.it

martedì 13 marzo 2012

Un ristorante sul vulcano

Altro che barbecue e brace: qui si cucina con il vulcano! E non stiamo scherzando: in questo ristorante è possibile vivere un’adrenalinica esperienza. Che ti faccia sudare caldo. Molto caldo! Ci troviamo nel Timanfaya National Park, sull’isola di Lanzarote, nelle Canarie: il nome del bizzarro posto in questione è El Diablo Restaurant. Tutto nasce da un’abitudine “locale”: offrire agli ospiti dell’isola un bicchiere di buon vino ed un piattino di fresche sardine, fatte cuocere sulla brace del vulcano. Poi, presa consapevolezza della genialità e della straordinarietà dell’idea, si passò a renderla esclusiva e molto più commerciale. E 41 anni fa Cesar Manrique vi aprì un ristorante vero e proprio.

Interpellò  un team di architetti ed esperti per realizzare una grande griglia che sfruttasse le peculiarità emozionali ed evocative del vulcano, facente parte della catena montuosa delle Montagne di Fuoco, combinandole con le sue caratteristiche da “non ordinario” falò. E, attorno a questo punto focale, fu costruito tutto il locale, con tutte le difficoltà che vi emersero: per evitare che le fondamenta si sciogliessero dinanzi a cotanto calore, furono costretti a posizionare 9 grandi e resistenti strati di rocce basaltiche di origine vulcanica.

Il ristorante è diventato una vera e propria attrazione turistica, un appuntamento imperdibile per provare l’ebbrezza di mangiare qualcosa di davvero unico. Non tanto per le portate, appartenenti alla tradizione locale, sia a base di carne che di pesce, quanto proprio per la cottura che sfrutta il calore geotermico. La temperatura della griglia raggiunge quota 400 gradi centigradi. Inutile sottolineare che la cottura di un polletto sia davvero celere…



Fonte: http://viaggi.libero.it

lunedì 5 marzo 2012

Taormina anche d'inverno


L'incantevole Taormina in Sicilia: ecco cosa non perdere(anche in inverno)in questa perla rara del nostro patrimonio artistico.


Solare, ma anche vivace, ricca di storia e sempre di moda: parliamo di Taormina, la perla della Sicilia che ci sorprende in ogni stagione dell’anno! Per goderla davvero, senza folla però, la stagione invernale presenta molte sorprese, come la possibilità promossa dal Gais Hotels Group per scoprire l’arte e l’architettura con un percorso che porta dall’antica Grecia al Barocco siciliano.

Il “lembo di paradiso sulla Terra”, come la descrisse Goethe, offre non solo splendidi paesaggi che incornicianola natura mediterranea e il mare cristallino, ma anche un prezioso patrimonio storico ed è quindi un punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle città dell’arte della Sicilia Orientale. Il suo fiore all’occhiello è senza dubbio il Teatro Antico, luogo d’incomparabile bellezza panoramica.

Qui l’occhio spazia dalla baia di Naxos, alle coste calabre, dell'Etna a Castelmola. Perfettamente funzionante ed agibile, dopo aver ospitato per anni il premio David di Donatello, è sede oggi di Taormina Arte, festival internazionale che dura tutto il periodo estivo con la rassegna del cinema, del teatro, del balletto e della musica sinfonica.

Per assaporare una vacanza dal sapore culturale si parte alla volta di Giardini Naxos, deliziosa località distesa ai piedi della collina su cui si trova Taormina, dove si possono ammirare i resti della prima colonia greca fondata in Sicilia, risalenti al 753 a.C. Oggi il museo permette di ammirare reperti provenienti dagli scavi effettuati nel sito dell’antica Naxos, insieme a numerosi ritrovamenti sottomarini recuperati nel mare di Naxos.

Acireale, invece, si propone con la sue veste barocca e conobbe il suo massimo splendore nel corso delSeicento. Tra i monumenti più apprezzati la Cattedrale, la Basilica di San Sebastiano e il Palazzo di Città. Spostandosi ancora più a sud si arriva ad Aci Trezza, frazione di Aci Castello, nota per l’ambientazione dei Malavoglia di Giovanni Verga. In mezzo al mare si stagliano otto faraglioni, che la leggenda identifica con i giganteschi massi scagliati dal ciclope Polifemo verso l’imbarcazione di Ulisse in fuga, e l’isola Lachea, nata dall’eruzione di un vulcano sottomarino. Randazzo è una miscela di testimonianze di epoca medievale insieme a pregevoli monumenti cinquecenteschi e barocchi, dove sono da visitare la Basilica di Santa Maria, la Chiesa di San Nicolò e Palazzo Lanza, una casa patrizia del Trecento.



Fonte, http://viaggi.libero.i