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martedì 12 novembre 2013

Andar per gusto, nelle Marche, in camper!



A Serrapetrona, in provincia di Macerata, il 17 novembre potrete assistere al 2° appuntamento dell’ottava edizione di “Appassimenti aperti” che, ogni anno, permette a tutti di conoscere il famoso vitigno della Vernaccia Nera

La Vernaccia Nera è un vino citato anche nel 1875 dall'allora Ministero dell’Agricoltura, in cui se ne riconosceva
l'eccellente vocazione di Serrapetrona nella produzione di vini da pasto.

E’ un vino molto particolare e uno dei pochi al mondo a prevedere 3 fermentazioni e rifermentazioni successive.

“Appassimenti aperti”, organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, dai Comitati di Tutela della Vernaccia di Serrapetrona docg e del Serrapetrona doc e dal Comune di Serrapetrona, attende tutti nella piazza del paese per celebrare questa eccellenza marchigiana.
Qui dalle 10 fino alle 19, vi saranno stand dove degustare le qualità di Vernaccia di Serrapetrona docg e Serrapetrona doc, oltre a tante specialità gastronomiche tipiche del territorio.
Tutta Serrapetrona sarà coinvolta, infatti, lungo le vie del centro si svolgerà anche il mercatino dell’artigianato, oltre a musica e ad artisti di strada che accompagneranno la giornata rendendone ancor più allegra l’atmosfera.

Il cuore principale di questa manifestazione è la possibilità di poter visitare gli Appassimenti, i luoghi cioè che tramandano l’antica tradizione dell’appassimento delle uve, prima della loro lavorazione.
Negli Appassimenti l’uva riposa in cassette o appesa in grappoli alle pareti e qui, grazie ai racconti dei produttori, i visitatori possono scoprire i segreti di un vino che conserva un fortissimo legame con il proprio territorio.
Le Cantine che apriranno gli Appassimenti sono: Azienda agricola Lanfranco Quacquarini, Azienda agricola Alberto Quacquarini, Azienda agricola Massimo Serboni, Tenuta Colli di Serrapetrona, Azienda agricola Colleluce e Podere sul Lago di Sandrino Quadraroli.
Per raggiungere le Cantine sarà attivo dalle ore 13.30 un servizio navetta gratuito.
Per informazioni il sito dedicato è www.appassimentiaperti.it, l’ email: info@appassimentiaperti.it e il numero di Tel. 0733.908321

Serrapetrona è un piccolo borgo e tra i suoi monumenti di prestigio vi è sicuramente il Castello, che fin dall’XI secolo ha avuto funzione difensiva, grazie anche alla sua particolare doppia muraglia. Al suo interno si trovano
quattro porte: Castello, Farina, Calma, Morico, le quali danno nome anche alle rispettive quattro strade.
Un altro punto di interesse di Serrapetrona è la Chiesa di San Francesco, della prima metà del Trecento, dove si trovano conservate una Crocifissione su tavola, del XIII secolo ed un pregevole polittico di Lorenzo d’Alessandro, del secolo XV.

Come arrivare

Per arrivare a Serrapetrona percorrere la A 14 Bologna-Taranto con uscita Macerata-Civitanova Marche e dirigersi verso l´interno con la SS 77.

Per la sosta in camper

I camperisti troveranno possibilità di sosta nel parcheggio asfaltato adiacente gli impianti sportivi, appena fuori dal paese GPS43° 10‘ 31'' N 13° 11‘ 34'' E.
Oppure ci si può riferire al parcheggio dell'Abbadia di Fiastra, su prato. Utile per la sosta anche il parcheggio dei bus, entrambi gratuiti. Wi-fi gratuito contattando il gestore. GPS: 43° 13‘ 17'' N 13° 24‘ 25'' E.
Anche ad Urbisaglia, in via Flavio Silva, troverete un'area attrezzata comoda e tranquilla, GPS: 43° 11‘ 24'' N 13° 22‘ 16'' E

mercoledì 30 ottobre 2013

Passione Ferrari: un weekend per la Rossa


Niente monumenti, chiese, palazzi. Nessun sentiero o scorcio naturale da scoprire. Stavolta a guidare il nostro itinerario in camper è una sola passione: quella per la Ferrari.

Museo Ferrari: il mito visto da vicino

Inaugurato con il nome di Galleria Ferrari il 18 febbraio del 1990, nella ricorrenza della nascita di Enzo Ferrari e ad appena un anno e mezzo dalla sua scomparsa, lo spazio espositivo dedicato alla storia e alle auto del Cavallino Rampante ha assunto l’attuale denominazione di Museo Ferrari solo nel 2011.  Nel corso degli anni, la struttura è diventata una meta di pellegrinaggio per appassionati di motori e di corse, provenienti da ogni angolo del pianeta. La fama di quello che probabilmente è il brand italiano più noto e amato nel mondo, infatti, è così vasta ed evocativa da attrare circa 240.000 visitatori ogni anno.  A tutti loro, il Museo, che sorge ad appena 300 m dagli stabilimenti produttivi di Maranello, offre un’esposizione di 2500 metri quadri, suddivisa in 5 aree tematiche che ripercorrono la storia, i successi sportivi, ma anche l’evoluzione tecnologica e stilistica della Ferrari, dagli esordi a oggi.
Nella Sala delle Competizioni
sono raccolte le vetture che hanno fatto la gloria del marchio, dominando le più dure e affascinanti competizioni del passato, tra monoposto, Sport e Sport Prototipo. Tra queste ricordiamo la 500 F2, prima Ferrari con motore a 4 cilindri al posto dei tradizionali 12, con cui Alberto Ascari vinse il titolo mondiale di Formula 1 nel ‘52 e ‘53, e la straordinaria 250 GT Berlinetta passo corto, pensata sia per l’uso stradale che per le corse, come testimonia il suo ricco palmares di vittorie.
Ma la Sala non accoglie solo auto gloriose. Qui potrete trovare anche le ricostruzioni del primo ufficio di Enzo Ferrari, ma soprattutto di un vero box della Scuderia Ferrari, dove sono esposte anche alcune parti delle monoposto, e del pit wall di Formula 1, meglio noto a noi Italiani come “muretto”, con i computer per la rivelazione e l’analisi telemetrica di tutti gli organi meccanici delle auto durante le corse.
Ciliegina sulla torta per i veri appassionati di automobilismo è la raccolta di memorabilia con guanti, caschi, tute e scarpe indossati durante le gare dai più grandi piloti della storia Ferrari.
Un ambiente di grande suggestione è quello della Cittadella Ferrari, dove potrete intraprendere un viaggio virtuale nel cuore degli stabilimenti di Maranello, grazie a una ricostruzione scenografica attraverso immagini, video e plastici dei suoi viali e dei principali edifici firmati dai più grandi architetti al mondo come Fuksas, Nouvel o Piano, e della loro evoluzione dal 1947 (anno di fondazione) a oggi.  La Sala delle Vittorie celebra i successi della Scuderia in Formula 1, dalla nascita a oggi. Dal 1950, la Ferrari è l’unica Scuderia ad aver partecipato a tutte le stagioni del più importante campionato mondiale di corse, vincendo ben 215 Gran Premi, 15 Titoli Mondiali Piloti e 16 Titoli Mondiali Costruttori. Nella troverete esposti 110 trofei e i caschi dei nove piloti Campioni del Mondo accanto alle rispettive monoposto.
La Sala Gran Turismo è dedicata allo stile e all’inconfondibile design che hanno reso la Ferrari un mito, al pari dei suoi successi nelle competizioni.
L’evoluzione dei modelli del Cavallino ha sempre seguito la ricerca delle massime prestazioni parallelamente alla creazione di forme affascinanti e capaci di stupire. Ad alimentare questa tradizione sono state auto, qui esposte, come la 250 Spider California, la 365 GTB/4 “Daytona”, la Dino 246 GT o la 250 Testa Rossa, passate alla storia per la propria bellezza, al punto da divenire veri oggetti del desiderio per facoltosi collezionisti.

A complemento della visita, il Museo mette a disposizione anche uno store, dove potrete acquistare prodotti ufficiali Ferrari e pubblicazioni dedicate al marchio, una caffetteria e due simulatori per provare a sentirsi, almeno per gioco, un vero pilota di Formula 1.  Chi ha il culto delle gare, non potrà poi rinunciare all’opportunità di visitare la mitica pista di Fiorano. Su prenotazione, infatti, il Museo mette a disposizione un tour guidato, in navetta, lungo il circuito dove dal 1972 vengono testate le auto da competizione e stradali, oltre che nei viali dello stabilimento dove vengono ancora oggi prodotte tutte le Ferrari. 

Museo Casa Enzo Ferrari: ritorno al futuro 

Per immergervi totalmente nel mondo delle Rosse e del loro creatore, non potete perdervi una visita alla nuovissima Museo Casa Enzo Ferrari di Modena. Inaugurata a marzo del 2012, la struttura sorge, come suggerisce il nome stesso, attorno alla casa natale di Enzo Ferrari, con il preciso intento di raccontare la vita, le imprese e i successi di un uomo, le cui straordinarie  capacità imprenditoriali sono pari solo alla sconfinata passione che nutriva per le auto e i motori.
La delicata opera di ristrutturazione durata diversi anni ha riportato la casa del costruttore modenese alla sua forma originaria, ossia quella di una classica cascina di campagna, suddivisa tra una zona abitativa e una dedicata ai lavori d’officina. Tradizionalissima all’esterno, la casa è stata completamente ripensata all’interno. Pur nel suo grande valore storico, la casa rischia di passare in secondo piano di fronte all’avveneristica galleria espositiva che le è stata costruita intorno, il cui corpo metallico, lucido e fluente contrasta nettamente con la semplicità delle mura in mattoni a vista della cascina.

L’effetto che ne deriva è davvero di grande impatto visivo, in un riuscito connubio di tradizione e futuro che ben riassume la storia e la filosofia della Ferrari. A richiamare a prima vista il mondo delle auto è proprio la galleria, non a caso soprannominata “cofano” per la sua copertura in alluminio dalle forme sinuose e taglienti che si impone sul territorio circostante per il suo colore giallo accesso, lo stesso che campeggia sullo stemma del marchio facendo da fondo al Cavallino Rampante, oltre che colore istituzionale della città di Modena.

I 5000 metri quadri interni ospitano un allestimento altrettanto avanzato e tecnologico dedicato all’esposizione delle auto più rappresentative della storia della Ferrari, poste su pedane come vere e proprie sculture, insieme a oggetti, giornali sportivi, annuari, vecchie fotografie e filmati che raccontano oltre cento anni di evoluzione dell’automobilismo nelle terre modenesi.   

Per arrivare e per sostare in camper

Entrambi i musei sono facilmente raggiungibili in camper poiché sorgono a pochi chilometri dal tratto della A1 Milano-Bologna.
Il Museo Ferrari si trova a Maranello, a circa 18 Km da Modena, in via Dino Ferrari 43, a pochi passi dagli stabilimenti del marchio e dalla pista di Fiorano.
Per raggiungerlo, uscite dalla A1 a Modena Nord, imboccate la Tangenziale in direzione Abetone-Sassuolo e seguite le indicazioni Maranello-Formigine. Arrivati al Museo troverete un grande parcheggio dove potrete lasciare il vostro camper, almeno fino all’orario di chiusura. Alle biglietterie, infatti, vi sarà rilasciato un coupon che permette di sostare per tutta la giornata.
Per raggiungere il Museo Casa Enzo Ferrari (via Paolo Ferrari 85, a Modena), sempre dall’uscita autostradale di Modena Nord seguite la tangenziale in senso opposto, verso Modena centro. Prendete l’uscita n.6 – Quartiere Crocetta, procedendo fino al secondo semaforo. Qui girate a sinistra in via Ciro Menotti e, superato un cavalcavia, svoltate a destra in via Paolo Ferrari.
Per il pernottamento in camper, segnaliamo a circa 6 km da Maranello, in loc. Torre Maina, un’area attrezzata a pagamento (5 euro) con 10 piazzole con servizi. GPS 44° 30' 0'' N  10° 52' 26'' E
Più vicino a Modena, in loc. Vaciglio,  trovate un’area di sosta presso la sede del Camper Club Mutina, anche questa fornita di tutti i servizi utili per i camperisti. GPS 44° 36' 49'' N  10° 56' 40'' E 
Per altre soluzioni in zona, vi rimandiamo al dbase online delle aree di sosta camper di Camperlife.it

Per saperne di più 

Il Museo Ferrari è aperto tutto l’anno (eccetto il 25 dicembre e il 1° gennaio) con orario continuato dalle 9.30 alle 18.00 o alle 19.00 da maggio a fine settembre. Il prezzo del biglietto (comprensivo della mostra temporanea) è di 13€
 per gli adulti, 11€ per studenti e over 65, 9€ per bambini tra i 5 e 10 anni o per le famiglie.
L’ingresso è gratuito per i bambini con meno di 5 anni.
Per abbinare alla visita del Museo anche il tour della fabbrica e della pista è necessario effettuare la prenotazione online sul sito del museo a cui vi rimandiamo anche per tutte le informazioni su modalità di acquisto, disponibilità dei posti e organizzazione.webmuseo.ferrari.com
Il Museo Casa Enzo Ferrari ha giorni, orari di apertura e prezzi del tutto identici a quelli del Museo Ferrari.  È possibile, inoltre, acquistare in entrambe le sedi, un biglietto cumulativo che permette di visitare entrambe le strutture a un prezzo più favorevole: 22 euro per i biglietti interi, 18 euro per i ridotti (studenti e over 65), e 14 euro per bambini (6-10) e famiglie. 

Fonte articolo: www.camperlife.it